In questo articolo parleremo di Esterovestizione, un argomento che, secondo noi, sta molto a cuore ai nostri clienti, ma soprattutto a chi abita nel territorio italiano.
L’esterovestizione, un argomento molto delicato.
Ma di cosa si tratta?
Si ha quando una società simula di essere residente all’estero per non essere assoggettata al regime tributario italiano.
Quindi, cerca di cavarsela, andando a costituire una società in America, piuttosto che in un’altra nazione, per vendere in Italia. Quando in realtà i proprietari della società sono italiani, quindi devono pagare necessariamente le tasse in Italia.
Questo modus operandi è duramente colpito dal fisco italiano, perché è vietato.
Alcune persone arrivano da noi pensando di poter fare una società in America, ad esempio, per fare Dropshipping in Italia e noi lo sconsigliamo sempre a tutti, perchè è un reato.
Se le vendite sono costanti nel tempo e si cominciano anche a fare numeri importanti, non è un progetto sostenibile a lungo termine ed è molto rischioso.
Ma se faccio un’attività che non è legata al territorio, ad esempio online, e magari vendo in tutto il mondo, potrei abitare in Italia ma anche da un’altra parte.
Quindi perché non posso vendere in Italia con una società americana?
Questo concetto è molto importante da capire.
Dove si ha la residenza è il posto dove dovremo andare a pagare le tasse.
Da dove arriva l’impulso volitivo, cioè l’impulso che io ho per comandare la mia società, per dare le direttive alla mia società di fare una determinata cosa.
Se questo arriva dal territorio italiano, noi siamo obbligati a pagare le tasse in Italia.
Il punto chiave è dove è la residenza della persona proprietaria della società.
Come si ovvia a tutto questo?
Nel momento in cui, tramite un e-commerce che vende in tutto il mondo, devi vendere in Italia, ti conviene fare le tue vendite con la tua partita iva o con una srl se già ce l’hai, o srls. Basta non utilizzare mai la società americana.
Nel caso in cui io abbia sia un’attività americana che un’attività italiana, come posso combinare queste due realtà nel modo corretto, per quanto riguarda la tassazione?
Viene applicato il Regime Pex, che permette, nel momento in cui viene fatta la distribuzione degli utili negli Stati Uniti, di mandare questi utili in Italia ed averli tassati al 1,2%, con un abbattimento fiscale del 95%.
Proprio perché tra le due società c’è questo regime che può essere applicato. Però, in Italia, deve essere una società di capitali o comunque una società, non una ditta individuale.
Questa cosa è molto interessante, perché le due società possono dialogare fiscalmente tra loro con un buon risparmio fiscale.
Ovviamente, va studiata l’attività del cliente, la situazione personale e di residenza per capire se si è soggetti a esterovestizione e come poterla risolvere.
Altra cosa, se ti stai rivolgendo a noi e abiti in una nazione che è diversa dall’Italia, in questo caso puoi vendere in Italia con la tua società americana, ma ti consigliamo sempre di verificare se nello Stato in cui sei residente non si applichi anche in quel caso l’esterovestizione.
Per creare una LLC negli Stati Uniti il primo passo è fare una consulenza gratuita con noi in modo da poter rispondere a tutte le tue domande e discutere la tua situazione specifica.
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